WE ARE THE CHAMPIONS!

Una notte da ricordare, una notte per ripartire

La storia di un tripudio. Avete presente quando il Real Madrid dopo aver battuto l’Atletico in finale ha sfilato nella tribuna dello stadio “Josè Alvalade” di Lisbona per ritirare la Champions League appena vinta? E’ accaduta esattamente la stessa cosa.

Alle 20.29 del 25 ottobre 2014 l’animatore della serata organizzata dall’Ufficio Missionario in collaborazione con la pastorale giovanile diocesana di Taranto, annunciava che fra tutti i gruppi giovanili delle parrocchie della diocesi di Taranto il più bello, il più significativo, quello che rappresentava meglio il tema della serata intitolata “Periferie cuore della missione” era quello realizzato dai giovani della nostra parrocchia, la Santa Famiglia, in Salinella. E così, noi giovani del quartiere abbiamo sfilato in un tripudio di esultanza e battimani fra la platea festante fino al palco su cui ci ha accolto il vescovo, Mons. Filippo Santoro, che si è congratulato consegnandoci, come riconoscimento per il primo premio conquistato, una targa ricordo.

Lo striscione raffigura un cuore diviso in quattro parti da una croce che rappresenta il modo concreto attraverso il quale Gesù ci ha amati. All’interno del cuore, nei quattro spazi, abbiamo disegnato i luoghi simbolo del nostro quartiere (stadio, parrocchia, mercato e centro accoglienza ABFO) nei quali ci proponiamo di essere testimoni dell’amore di Dio.

Il motto che abbiamo pensato riassumeva questo disegno: “La nostre missione più bella annunciare Gesù alla Salinella”.

Sappiamo molto bene di vivere in un quartiere difficile ma questo non ci ha mai spaventato. Il nostro impegno non è legato soltanto alle quattro mura della parrocchia ma, come ci chiede il Papa, siamo stati sempre pronti ad uscire per tendere la nostra mano in tutte quelle situazioni di buio, di difficoltà, di morte, perché possano essere trasformate in luoghi di luce, serenità, vita. Ci rendiamo conto che annunciare il Vangelo vuol dire dare segni di concretezza nel territorio in cui viviamo e che amiamo. Per questo motivo, grazie al supporto dei nostri sacerdoti, sono nate le varie realtà di servizio al quartiere (oratorio, Caritas, la scuola calcio per i più disagiati, l’OPS – Osservatorio Permanente Salinella, ecc). Questo è un impegno che già da tempo abbiamo preso e che, con l’aiuto di Dio, in diversi ambiti sta portando i suoi frutti. Ma non possiamo permetterci di cullarci sui risultati ottenuti: il nostro quartiere ha bisogno di giovani desiderosi di lottare per un cambiamento di rotta che sia definitivo.

Christian Cesario