Dal Questionario al Patto di Quartiere: la Salinella tra passato, presente e futuro

In questa sezione, infine, gli abitanti hanno espresso un parere – per lo più motivato – rispetto alla progettualità prevista per il nostro territorio.

In generale, sei soddisfatto della progettualità del Comune di Taranto? Cosa aggiungeresti?

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In generale, sei soddisfatto della progettualità del Comune di Taranto? Cosa aggiungeresti?

Su un totale di 252 questionari validi, 243 persone hanno dato una risposta a questa domanda. 16 di esse sono ritenute “neutre”, in quanto corrispondono alla formula “non saprei / non rispondo”.

Il totale delle risposte valide è, quindi, 227.

Su 227 persone, 132 si ritengono soddisfatte della progettualità del Comune di Taranto, mentre 87 no. Le restanti 8 persone hanno dato risposte “specifiche neutre”, cioè non classificabili come positive o negative ma comunque utili a rispondere alla seconda parte del quesito (cosa aggiungeresti?).

Delle 132 risposte positive, 78 persone sono pienamente soddisfatte, mentre 54 sono mediamente soddisfatte.

Delle 87 risposte negative, 45 persone sono assolutamente insoddisfatte, mentre 42 persone sono mediamente insoddisfatte.

In generale, dunque, la maggior parte delle persone coinvolte apprezza la progettualità del Comune di Taranto. Tuttavia, si evince una ampia sfiducia nelle capacità istituzionali di trasformare la progettualità in azioni concrete. L’affermazione più ricorrente, sia tra i mediamente soddisfatti che tra i mediamente insoddisfatti, è “servono più fatti e meno parole”. Addirittura, 53 persone (un numero rilevante, se si considera il numero di campione), chiede maggiore concretezza. Almeno tre persone hanno palesato la paura che questi progetti rispondano all'esigenza dell'amministrazione di “accaparrare voti”, ma che, una volta ottenuto lo scopo, essi non saranno realizzati. Da qui si evince la sfiducia dei cittadini di Taranto nei confronti dell'amministrazione e, più in generale, nei confronti delle istituzioni che per troppo tempo hanno promesso ma non hanno mantenuto.

Per quanto riguarda la seconda parte del quesito, le affermazioni più rilevanti riguardano:
1) assenza di scuole nel CEP
2) assenza/carenza di punti di ritrovo e socializzazione nel quartiere Salinella
3) assenza di spazi culturalmente rilevanti (teatro, biblioteche, cinema) nel quartiere Salinella
4) carenza di parchi attrezzati, piazze, luoghi di incontro all'aperto a misura di disabili, anziani, bambini nel quartiere Salinella
5) maggiore cura delle aree verdi esistenti e del decoro urbano nel quartiere Salinella
6) migliorare e ripristinare le strutture sportive del quartiere Salinella
7) Pista ciclabile sicura e che raggiunga anche le periferie
8) più controlli da parte delle forze dell'ordine
9) Illuminazione pubblica dei quartieri
10) Adeguatezza dell'urbanistica
11) Maggiore organizzazione degli interventi
12) Figure professionali che siano in grado di creare un ponte tra Amministrazione e cittadini per migliorare la comunicazione e la programmazione partecipata
13) Miglioramento dei trasporti urbani ed extraurbani
14) Effettuare un'adeguata pianificazione per la gestione della problematica sanitaria, sociale ed ambientale riguardante l'area industriale di Taranto
15) Garantire manutenzione delle strutture e continuità degli interventi
16) Scongiurare la possibilità che i progetti vengano avviati ma non portati a termine
17) Garantire maggiori opportunità di integrazione sociale e inserimento lavorativo ai giovani
18) Sopperire all'assenza di centri commerciali/ aree ristoro/ supermercati nelle zone periferiche
19) Migliorare la gestione rifiuti nelle periferie
20) Puntare sul turismo
21) Maggiore attenzione e tempestività per contrastare il rischio idrogeologico.

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Una risposta a “Dal Questionario al Patto di Quartiere: la Salinella tra passato, presente e futuro”

  1. Io l’ho fatto, ma non trovo le MIE osservazioni, che erano ovviamente pertinenti e tecniche. Vabbè. A proposito di osservazioni, avrete sicuramente osservato la variante progettuale in corso d’opera del campo scuola.. Un DISASTROSO restringimento della carreggiata di via golgo di taranto. Sarebbe da chiedere con urgenza spiegazioni a chi di competenza, visto che dai prospetti diffusi in passato per illudere i cittadini, questo SCEMPIO non era previsto.. E’ una scelta pericolosa per la viabilità, per i pedoni, per i ciclisti, per tutti insomma. Oltre ad essere orrenda.

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