Sequestro Salina Grande, in che condizioni è la Piccola?

Desta non poca preoccupazione l’ordinanza del Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, con la quale si pone sotto sequestro l’intera Salina Grande a seguito delle note con cui il Commissario Straordinario per le Bonifiche ha informato l’amministrazione riguardo il “superamento della Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC) dei seguenti parametri: Arsenico, Berillio, CH >12, Stagno, Tullio, Vanadio e Cobalto“.

L’area in questione è la stessa in cui passerà (passa già, ma i lavori non sono ancora ultimati) la nuova tangenziale SUD, la cui costruzione fu bloccata nel 2016 dal GIP Patrizia Todisco in quanto si scoprì che vi si scaricavano rifiuti provenienti da demolizioni, in violazione al Testo Unico in materia ambientale (D.Lgs. 152/2006) e, soprattutto, nelle immediate vicinanze verrà costruito il nuovo Ospedale San Cataldo.

Non solo, si tratta di un’area immediatamente prospiciente a quella della Salina Piccola, su cui parte del quartiere è stato costruito:

In celeste la Salina Piccola, in giallo la Salina Grande e in rosso l’area dove dovrebbe essere realizzato il futuro Ospedale San Cataldo

Proprio per questo motivo, lo scrivente Osservatorio chiede che, a tutela dei residenti del quartiere Salinella, siano poste in essere tutte le opportune verifiche ed opere per la salvaguardia della salute delle persone.

Vogliamo e abbiamo il diritto di sapere se anche la Salina Piccola, lontana dalla grande industria quasi alla pari di quella Grande ma più vicina ai cittadini, risulta essere inquinata allo stesso modo.

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