Salinella Dog Park, a che punto siamo?

5 marzo 2021, sono passati esattamente due anni da quando, il 5 marzo 2019, alcuni membri del nostro Osservatorio consegnarono la petizione (https://osservatorio.salinellataranto.it/petizione/) con 701 firme di abitanti del quartiere che chiedevano all’amministrazione Melucci:

    • La messa in sicurezza idrogeologica del territorio e la realizzazione del parco Laudato Si’;
    • Una soluzione al problema dell’assenza di seggi elettorali nell’area CEP/Sestante;
    • La realizzazione di un’area di sgambettamento cani.

Le firme furono consegnate brevi manu agli assessori Occhinegro, Motolese e Castronovi, oltre che ai consiglieri di maggioranza Azzaro, Capriulo, Galluzzo e Zaccheo, in occasione dell’incontro pubblico “DPP Dove Provare e Possibile”: https://osservatorio.salinellataranto.it/2019/03/06/dpp-dove-provare-e-possibile-la-salinella-risponde-presente/

A due anni di distanza vogliamo ora fare il punto della situazione sulla petizione, e lo facciamo cominciando proprio dall’ultima richiesta, quell’area cani a cui abbiamo dato il nome di “Salinella Dog Park”.

Così come ci fu suggerito in quella sede, il 18 marzo 2019 inviammo tramite PEC la richiesta di area sgambamento cani utilizzando il modulo per la “manifestazione di interesse aiuole fiorite e giardini in città”.

Da lì fu avviato l’iter, bloccato da un intoppo burocratico poi risolto anche grazie al nostro apporto: non era chiaro di chi fossero le responsabilità in caso di eventuali aggressioni da parte e tra cani all’interno del dog park, il tutto chiarito fornendo all’amministrazione – 1 luglio 2019 – il regolamento per l’accesso ai giardini, parchi e aree pubbliche del Comune di Arezzo (la responsabilità è sempre in capo al padrone del cane, n.d.r.).

Dopo esser stati ricevuti dall’assessore Ressa presso gli uffici di Paolo VI, il 22 luglio dello stesso anno inviamo il nostro progetto che prevedeva (e prevede ancora oggi) la riqualificazione dell’area verde vicina al Palafiom (via Golfo di Taranto). Il progetto è ancora disponibile qui https://osservatorio.salinellataranto.it/2019/08/06/il-salinella-dog-park-si-fara/, e in seguito alla nostra presentazione c’è stata la verifica in loco degli assessori Ressa e Viggiano.

Il 5 novembre fu realizzata un’importante opera di pulizia dell’area, a fine dicembre l’area fu transennata e furono piantati i primi alberi.

Da lì è iniziata la nostra (e non solo) attesa. Innumerevoli i solleciti, “ci stiamo lavorando” o “a breve novità” la risposta che abbiamo quasi sempre ottenuto. Sì, è vero, di mezzo c’è stata una pandemia globale che – a detta dell’amministrazione – ha influito sull’acquisto delle forniture necessarie, ma è vero anche che l’amministrazione Melucci è riuscita – in tempi brevissimi – a completare il cantiere per due dog park in villa Peripato (https://www.comune.taranto.it/index.php/elenco-news/2422-aperto-il-dog-park-in-villa-peripato) e ad avviare il cantiere per un playground tra via Scoglio del Tonno e viale del Rinascimento e inclusivo, tra l’altro, di una piccola  area per lo sgambamento (https://www.comune.taranto.it/index.php/13-news/3412-il-sindaco-melucci-visita-il-primo-cantiere-dei-playground).

L’area oggetto del nostro progetto è stata certamente inserita nel programma per la manutenzione del verde, perché la pulizia viene realizzata ad intervalli abbastanza regolari. E a noi non resta che sollecitare, aspettare, e goderci gli aironi guardabuoi che spesso fanno tappa anche in quell’area:

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