Il nostro Osservatorio plaude all’attenzione che l’amministrazione Melucci ha rivolto al quartiere Salinella nell’organizzare la prima assemblea pubblica nell’era del covid proprio nel nostro quartiere (domani, 21 luglio, alle ore 16.00 presso l’auditorium della parrocchia Santa Famiglia).
Allo stesso modo, positivi sono stati il dialogo e la co-progettazione degli scorsi mesi, che hanno portato la nostra associazione a poter lavorare congiuntamente con i tecnici dell’Urban Center coordinati dall’assessore Ubaldo Occhinegro e a immaginare insieme a loro i nuovi spazi che presto saranno a disposizione degli abitanti del territorio e della città.
Al tempo stesso, però, crediamo sia necessario che la nostra collaborazione non si limiti soltanto a questa ambiziosa progettualità, e riteniamo che ci sia bisogno anche di una presenza costante e quotidiana, che risponda alle esigenze più basilari dell’intera comunità.
È infatti indispensabile che i grandi progetti siano accompagnati da gesti di ordinaria manutenzione e presenza da parte di chi ci amministra: basti pensare alla pulizia dei marciapiedi o degli spazi in cui si svolge il mercato rionale, che viene spesso ritardata, o al mancato ripristino delle aree per bambini, inutilizzabili da vari mesi a causa del furto di alcuni giochi; o, ancora, all’assenza di attività di controllo sugli orari del conferimento dei rifiuti, sulla raccolta delle deiezioni canine o sulle modalità spesso selvagge di parcheggio.
Ci auguriamo l’attenzione nei confronti di queste piccole necessità possa crescere, da parte delle istituzioni, in parallelo alla costruzione di progetti più grandi, perché sarà l’insieme delle grandi e delle piccole ambizioni a generare un vero cambiamento, specialmente nella mentalità di molti tarantini.