Verso i Giochi del Mediterraneo 2026 nasce il progetto SalinellaPelle
Prepararsi alla ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo provando a mettere in circolo idee a supporto del Comitato Organizzatore e dell’ente Comunale, partendo proprio dagli abitanti del quartiere in cui si concentrano i maggiori investimenti infrastrutturali dedicati allo sport.
Parte da queste premesse il progetto SalinellaPelle. Una iniziativa promossa da ANCE Taranto, Ordine degli Architetti, Ordine degli ingegneri, Collegio dei geometri e dal nostro Osservatorio in collaborazione con le parrocchie Santa Famiglia e Spirto Santo e le scuole del territorio.
Si tratta di una occasione per “allenare” la città verso una nuova prospettiva di se stessa, chiedendo alle famiglie e ai bambini di quel quartiere di partecipare ai progetti di rigenerazione urbana e co-creazione di valore sociale e urbanistico che dovranno necessariamente accompagnare le fasi di programmazione strategica per l’evento internazionale che si svolgerà a Taranto nel 2026.
Lo sport come leva di rinascita per una “periferia” che si riscopre centro nevralgico della Taranto del futuro.
Restituire “sale” ai ragionamenti sui luoghi e gli spazi pubblici, e costruire così una nuova “pelle” per quel tessuto urbano. Tutto nel tentativo di costruire un nuovo elemento identitario, di qualità della vita, e di benessere equo e sostenibile, lì dove i Giochi del mediterraneo saranno in grado di operare con interventi di completamento di strutture già esistenti o con la costruzione di nuovi impianti.
Un progetto a step che interesserà i bambini delle scuole elementari e medie, con laboratori didattici che si svolgeranno nelle scuole, e i giovani e gli adulti del quartiere chiamati a raccolta attraverso i social.
È on line infatti da pochi giorni la pagina social “SalinellaPelle”. Nell’interfaccia web sarà possibile trovare informazioni sul progetto, in itinere alcune testimonianze dal mondo dello sport e dell’associazionismo che collaborano all’iniziativa e il questionario on line che servirà a costruire il mini-dossier delle istanze espresse dal territorio e riportate in forma di progetto dai partner tecnici.
Per consultare la pagina e il questionario (che pubblicheremo anche qui) potete cliccare qui.