Facendo seguito alla richiesta di segnalazioni pubblicata sui nostri canali social, questo pomeriggio abbiamo scritto la seguente PEC alla Provincia di Taranto, alla Polizia Municipale, agli assessori – ancora in carica – Ciraci e Di Todaro e, per conoscenza, anche al Prefetto di Taranto:
Gentilissimi,
La tangenziale Sud si è rivelata uno strumento essenziale e largamente utilizzato dai cittadini del quartiere e di Taranto tutta e, come OPS – Osservatorio Permanente Salinella OdV ETS, ci rivolgiamo a tutti voi, ognuno in base alle proprie responsabilità, per porre nuovamente alla Vs. attenzione le problematiche relative al traffico veicolare sopraggiunte a seguito dell’inaugurazione della stessa.
Nelle vicinanze dello svincolo di ingresso e uscita dalla tangenziale sud afferente al quartiere Salinella vi è una bretella stradale parallela a via Lago di Montepulciano che collega una rotatoria a via Canale d’Otranto, tuttavia il progetto iniziale prevedeva che tale bretella continuasse in linea retta per ricongiungersi a Via Golfo di Taranto:
L’opera, rimasta in compiuta poiché interrotta su via Canale D’Otranto, spinge gli automobilisti a una pericolosa “inversione a U” per tornare alla rotatoria di uscita dalla tangenziale o, ancora, a percorrere la stessa bretella in retromarcia.
Per tale motivo, richiediamo che siano realizzate tutte le azioni necessarie affinché sia migliorata la sicurezza stradale con opportuna cartellonistica (senso unico?) o, ancora meglio, ripristinando il già menzionato progetto iniziale, completando quindi l’intersezione della bretella con via Golfo di Taranto.
Sempre sulla tangenziale ci segnalano la necessità di
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- Coprire tutte le indicazioni “Talsano” su tutta la tangenziale, almeno fino a quando non sarà aperto il secondo lotto;
- Aggiungere la segnaletica per curva pericolosa nel tratto tra l’uscita per Taranto Solito e quella per San Giorgio, possibilmente con segnali luminosi;
- Sul nuovo tratto che da via Alberto Sordi conduce a Via Consiglio c’è una prima segnalazione della direzione Bari, ma poi manca la segnaletica allo svincolo verso sinistra (per l’ingresso in tangenziale).
Questo enorme traffico che ora attraversa la Salinella pone anche la necessità di riorganizzare l’incrocio tra via Lago di Montepulciano, via Lago Maggiore e via Golfo di Taranto (nei pressi della clinica Villa Verde) che diventa ogni giorno sempre più disordinato e pericoloso.
Per tale motivo, chiediamo la possibilità di valutare la creazione di una rotatoria all’incrocio della clinica Villa Verde, richiesta da noi già presentata l’11 febbraio 2019 a mezzo PEC (protocollo n.20986 del Registro Ufficiale AOO AOO-UFF), così come il 6 giugno e il 23 luglio dello stesso anno e il 13 febbraio 2020 durante incontri intercorsi con l’assessore e allora vicesindaco Paolo Castronovi.
Non vogliamo trascurare le diverse segnalazioni ricevute dagli abitanti di via Canale di Sicilia, che con l’aumento del traffico veicolare su via Lago di Montepulciano hanno visto crescere anche le possibilità di incidenti nei pressi dei due svincoli / uscite su via Lago di Montepulciano, e che per questo motivo ci hanno chiesto di farci portavoce della necessità di porre in essere quanto necessario (rallentatori, autovelox) affinché sia ridotta la velocità delle auto che percorrono via Lago di Montepulciano.
Infine, per poter ulteriormente migliorare la circolazione nel quartiere e snellire ulteriormente il traffico, diversi cittadini ci hanno chiesto di proporre il collegamento della rotatoria presente su via Alberto Sordi con via Maestri del Lavoro, via Lorenzo Snow e/o via Golfo di Taranto:
Restiamo a Vostra completa disposizione per un eventuale incontro qualora lo riteniate opportuno.
Vi ringraziamo in anticipo, anche a nome dei cittadini che ci hanno contattato.
Rispetto alle vostre segnalazioni, contatteremo in un secondo momento il comune per quanto segue, in quanto non strettamente legate alla tangenziale:
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- Asfaltare e illuminare via Canale d’Otranto;
- Riasfaltare e illuminare via Canale di Sicilia;
- Congiungere via Golfo di Taranto con Taranto 2 prolungando via Lago di Piediluco aggirando questura, guardia di finanza ecc. (questa è difficilmente realizzabile, in quanto passerebbe in mezzo al futuro bacino di laminazione per la mitigazione del rischio idrogeologico, ma proveremo a chiedere quali alternative ci sono).
Vi terremo aggiornati, come sempre.